Diario di viaggio – Compostela 2014

Santiago de Compostela (215)“E però è da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l’Altissimo: chiamansi palmieri in quanto vanno oltremare, là onde molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia, però che la sepultura di Sa’ Iacopo fue più lontana de la sua patria che d’alcuno altro apostolo; chiamansi romei in quanto vanno a Roma, …”
(Dante, Vita Nova, XLI)

Gerusalemme,  Santiago di Compostela e Roma sono dunque i tre pellegrinaggi classici della storia della cristianità.

Oltre che bene protetto dall’Unesco, Patrimonio dell’Umanità, oggi (dal 1987) il Consiglio d’Europa ha riconosciuto l’importanza del Cammino e lo ha definito Itinerario Culturale Europeo proprio per identificare un “monumento” che affonda le radici nella storia d’Europa ed è oggi percorso da una moltitudine di persone non necessariamente spinte da motivi religiosi.

Io e Roberto De Libera saremo ben lieti di condividere la nostra esperienza di viaggio. Il nostro non è stato un vero e proprio pellegrinaggio nel senso classico del cammino ma un’alternanza di cammino la mattina, pullman e visita il pomeriggio alle principali città lungo il percorso.

Tuttavia questa esperienza ci ha fatto venire il desiderio di compiere il vero cammino e ci permette di fornire utili informazioni organizzative e logistiche, agli associati che volessero svolgere il cammino in autonomia. Restiamo a disposizione per ogni informazione e supporto.

Danny Vendramini – 348 5292005
Roberto De Libera – 348 0939059